Alekseij Lazykin nasce a Podol'sk il 17 febbraio
1928 nella regione di Mosca. Si trasferisce poi con la famiglia (per
l'evacuazione) nella città di Sverdlovsk (Ekaterinburg), quindi
nella città di Samara. Studia e frequenta l'atelier di
disegno di V. I. Suvorov. Scrive versi e fa parte di un circolo d'arte
drammatica. Nel 1946 parte per Leningrado. S'iscrive alla Scuola
media d'arte presso l'Accademia d'arte dell'Urss. È ammesso
alla Facoltà di pittura dell'Istituto di pittura, scultura
e architettura Repin dell'Accademia d'arte.
Nel 1957 si sposa e si
trasferisce a Mosca, dove trova lavoro negli atelier artistici di
Podol'sk. Prende parte alla mostra pansovietica per i 40 anni del
Komsomol. Nel 1965 è ammesso
nell'Unione moscovita degli artisti. Insegna all'Università popolare
per corrispondenza d'arte. È membro dell'ufficio dell'Associazione
moscovita dei pittori. Viene insignito di diplomi e premi dell'Unione
moscovita di pittori.
Fra il 1990 e il 1998 partecipa a mostre all'estero:
Usa, Giappone, Francia, Svizzera, Olanda. 1993 Prima personale in
Italia. 1995 Mostra collettiva nella Casa Centrale dei Pittori a
Mosca. 1998 Seconda personale di mille opere a Villa San Carlo Borromeo,
Senago-Milano. Dal 1956 al 1992, Lazykin ha partecipato a varie mostre
pansovietiche e dal 1993 al 2001 sono state inaugurate mostre personali
e collettive. Molte opere sono state esposte anche in America (1990),
Parigi (1992, 1994), Ginevra (1995) e in Italia, tra il 1993 e il
2001 a Villa San Carlo Borromeo di Senago-Milano; a Roma, Macerata,
Mantova, Modena, Venezia, Bologna, Ferrara, Padova.
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