Sede del corso: Villa San Carlo Borromeo
piazza Borromeo 20, Senago (Milano)

PROFESSIONISTA ESPERTO DI PROBLEMATICHE DELL’AREA DEL DISAGIO. IL COUNSELING
Finalità: Obiettivo formativo del progetto è formare una nuova figura in grado di riconoscere le varie forme di disagio connesse alle varie istanze sociali, quelle individuali e quelle legate alle difficoltà scolastiche, al mancato inserimento lavorativo, alle nuove patologie, anche di tossicodipendenza tra i giovani. Tale figura potrà intervenire in strutture non profit o anche realtà pubbliche e private con competenze specifiche di “counselor”. Verranno fornite competenze professionali attinenti alle relazioni, alla comunicazione, al diritto ed all’educazione insistendo su alcune pratiche quali tutoring, mentorig, road operating e orientating. La novità è data da una formazione al counseling, che tiene conto di strumenti scientifici e culturali della psicanalisi, della scienza della parola e della scienza della comunicazione. Altre competenze trasversali fornite sono quelle di analisi, gestione e progettazione.
Figura professionale: Il counseling è una pratica d’ascolto e d’intervento che si sta rivelando, sempre più, particolarmente efficace nel primo approccio al disagio. La figura professionale formata dal corso intende appunto intervenire in modo innovativo nel rilevamento e nella gestione delle problematiche inerenti il disagio. Potrà avere una certa autonomia, pur situandosi anche all’interno o in coordinamento con altre strutture pubbliche, private e non profit e collaborando con altre figure professionali consolidate, nell’ambito del lavoro sul disagio. Il progetto del corso risulta particolarmente coerente con quanto previsto dalla Legge 1/99 della Regione Lombardia, con l’Obiettivo Speciale 1 riguardate lo sviluppo di nuove figure professionali per i servizi alla persona, come il mentoring e il counseling e con le finalità della tipologia 5.A1, attraverso l’ottenimento di una qualifica professionale corrispondente a livelli di complessità operativa e decisionale. Moduli didattici specifici prevedono elementi di psicanalisi, di scienza della parola e di comunicazione. La figura prevista potrà essa stessa condurre, gestire ed eventualmente fondare dispositivi atti ad affrontare problematiche inerenti il disagio. Una sezione del corso sarà dedicata alle nozioni giuridiche, economiche, finanziarie e informatiche, essenziali per la costruzione dei differenti dispositivi d’impresa, con particolare attenzione alla normativa non profit e a quella che regola le imprese sociali.
Sbocchi occupazionali: Il settore nel quale questa figura interviene è, da anni, in crescita costante, dato il notevole e concomitante aumento delle istanze del disagio, soprattutto tra i giovani. Aumenta la sua richiesta nei servizi alla persona, alla comunità e al territorio, nei servizi di cura e assistenza, in molte comunità. Il corso risulta innovativo rispetto alle competenze di coordinamento con le strutture socio-educative e socio-assistenziali esistenti sul territorio. L’esperto formato dal corso può, inoltre, costituire proprie imprese che si occupino delle istanze sociali e del disagio.
Schema di programma
Il disagio – Le istanze sociali e la società – La differenza – Le categorie svantaggiate – L'educazione – Dispositivi di ascolto, di assistenza e di orientamento – Management – Il diritto – Elementi d'informatica – Elementi di comunicazione – Elementi storici di psicanalisi – Elementi storici di psicologia – Impresa sociale e impresa clinica

Numero degli allievi ammessi: 16
Inizio Corso: dicembre 2002, termine previsto dello stage: maggio 2003
Durata: 933 ore, 581 ore in aula (7 ore al giorno, da lunedì a venerdì) e 352 ore di stage formativo
Frequenza: obbligatoria almeno per il 75% delle ore totali del corso
Attestato: qualifica postdiploma
Requisiti: studenti, giovani o adulti in cerca di prima occupazione. Inoltre, disoccupati o iscritti alle liste di mobilità da non più di 24 mesi, in possesso di diploma (4 o 5 anni) di scuola media superiore
Ammissione: selezione per colloquio. Si richiede: domanda scritta di ammissione al corso corredata da curriculum vitae, codice fiscale, autocertificazione di residenza e di condizione di non occupazione da inviare all’indirizzo sottoindicato. Nella domanda dovrà essere specificato l’autorizzazione del trattamento dei dati personali secondo la Legge 675/96

Per informazioni:
Associazione psicanalitica italiana ONLUS
via F.lli Gabba 3, 20121 Milano
tel. 02/8053602 fax 02/8692631
e-mail: apionlus@spirali.com