COMUNICATO STAMPA
Mostra personale di
SANDRO TROTTI
La celebrazione della vita
15 marzo
- 4 giugno 2006
Museo della Villa San Carlo
Borromeo
Piazza Borromeo, Milano-Senago
Il Museo della Villa San Carlo Borromeo ospita la più
importante mostra antologica mai dedicata alla pittura di Sandro Trotti. Oltre
duecento opere, molte delle quali esposte per la prima volta, testimoniano
il cammino artistico del grande esponente della Scuola di Roma, dell'artista
che ha suscitato l'attenzione e la lettura di importanti scrittori, critici
e uomini di cultura, italiani e stranieri, fra cui Umberto Eco, Vladimir Maksimov, Alberto Moravia, Franco Solmi, André Verdet, Emilio Villa.
Nella mostra trovano spazio le differenti fasi della pittura
di Trotti: l'influenza dei maestri Luigi Montanarini e Pericle Fazzini; le sperimentazioni astratte che
Umberto Eco ha ricordato su "Repubblica", i disegni orientali che Alberto
Moravia definì "segno erotico"; le tele che suscitarono a tal punto l'interesse
di Cesare Zavattini,
che questi progettò un libro sul pittore marchigiano.
Un itinerario intellettuale indipendente dalle mode e
dalle epoche ha reso la pittura di Trotti d'interesse internazionale. L'artista
ha esposto le sue opere in tutto il mondo: Europa, America, Asia. Stimato
e ammirato in Cina, è oggi chiamato a tenere corsi di pittura presso le Accademie
di Belle arti cinesi e a esporre nei maggiori musei di Shanghai, Canton, Wuhan,
fino alla recentissima mostra personale dedicatagli, nel gennaio di quest'anno,
dal Museo Nazionale di Pechino.
Note biografiche
Sandro Trotti nasce nel 1934 a Monte Urano (AP). Roma
diviene presto il centro dei suoi interessi artistici. Qui frequenta il liceo
artistico, frequentando Guttuso, Purificato, Cagli e
Monachesi.
Racconta Trotti, nell'intervista di Armando Verdiglione,
pubblicata nel libro d'arte La celebrazione della vita, che esce in occasione della mostra:
"Roma era il centro: via Margutta, gli studi..La galleria era diventata l'equivalente
di una chiesa. Gli atelier erano pieni. Una grande vitalità".
La prima produzione dell'artista si orienta verso la sperimentazione
di nuovi materiali e l'astrattismo. In questi anni, Trotti sperimenta il tema
delle Strisce e
dei Crates. Dal 1960, insegna all'Accademia
di Belle Arti di Roma, e dal 1973 è titolare della cattedra di pittura.
Negli anni settanta, Trotti indaga il nudo femminile in
una serie di disegni e dipinti, che, per il loro monocromatismo, intitola
Nudi bianchi. Sono
gli anni in cui Trotti inizia a viaggiare, seguendo un interesse che lo spingerà
sempre più verso oriente, e che porterà nelle sue opere i temi delle donne
orientali e dei Buddha.
I temi del nudo e del ritratto femminile sono ancora
oggi una costante della ricerca artistica del pittore marchigiano: dai ritratti
della coreana Gisu Song, a Hawa, Zulmira, Jessica e altri ancora. È lo stesso
artista a farne una lettura: "Il nudo femminile è sempre la chiave di volta
della pittura perché è un rapporto armonico tra linee curve e rette, un rapporto
di grande armonia".
Costante, lungo il suo itinerario, è anche la ricerca
intorno al paesaggio: le Marche, Porto San Giorgio, Roma e Venezia. Ma non
si tratta di un ritorno al figurativo. È lo stesso pittore a dirlo: "Non
sono nel concettuale: io sono nella neofigurazione ante litteram, prima della
neofigurazione neorealistica".
Dal 1984 un suo autoritratto figura in permanenza nel
Corridoio Vasariano degli Uffizi a Firenze.
Alcune delle principali mostre
Dalla sua prima mostra personale nel 1957 a oggi, sono
state numerose le esposizioni in Italia e all'estero. Tra le principali
ricordiamo: nel 1982 mostra antologica a Palazzo Bosdari di Ancona, a cura di F.
Solmi; nel 1985 mostra antologica a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, a cura di
R. Farina e C. Benincasa; nel 1986 esposizione al Museo di San Paolo del Brasile
di opere astratte dipinte nel 1961; nel 1989 importante retrospettiva al Palazzo
dei Priori di Fermo; nel 1992 mostra antologica al Complesso Monumentale di San
Michele a Roma; nel 1998 mostra antologica di dipinti al Palazzo dei Capitani a
Ascoli Piceno con presentazione di C. Strinati e mostra antologica di disegni
nelle sale comunali di Monte Urano con presentazione di G. Simongini; nel 2000
esposizione a Shanghai; nel 2002-2003 mostra itinerante in Slovenia, Ungheria e
Austria; nel 2005 mostra al Museo Nazionale di Canton e mostra al Palazzo dei
Priori di Fermo con presentazione di S. Papetti e V. Sgarbi; nel 2006 mostra al
Museo Nazionale di Pechino.
Per informazioni:
Ufficio Stampa del Museo della Villa San Carlo Borromeo
Aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle
20. Visite guidate su prenotazione.
Milena Zanotti +3902.994741 fax +3902.99474241 cell. 3492170319
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